Qualcuno una volta ha detto: “Siamo esseri emotivi che si sforzano di prendere decisioni razionali”. Beh, una cosa è certa: spesso sottovalutiamo il potere delle emozioni e quanto influenzano il nostro processo decisionale. Anche quando crediamo di prendere una decisione in modo assolutamente logico e razionale…le emozioni sono “sempre con noi”.
We are human ❤️
Proprio per questa ragione, proseguiamo il nostro viaggio alla scoperta dell’Alfabeto della formazione, parlando della E.
E come emozioni.
Indice
Ah, per chi si fosse perso la prima puntata…può trovarla qui.
Emozioni e apprendimento brain-friendly
Le Emozioni sono un ingrediente fondamentale per una formazione brain-friendly. Che si tratti di un corso tradizionale in aula o di un corso e-learning, le emozioni che riusciamo a suscitare nei nostri Learners determinano il successo e l’efficacia della formazione.
Ma…un momento. Perché il nostro cervello ha bisogno di questo ingrediente?
Come anticipato nell’apertura di questo post, we are human…senza emozioni facciamo fatica a prendere decisioni! Costruire legami emozionali ci consente di creare le condizioni ideali per aiutare i nostri Learners ad adottare nuovi comportamenti e abitudini, o a comprendere cosa fare in determinate situazioni, o il perché è importante apprendere una nuova skills, ecc.
Dopotutto, non è questo l’obiettivo di ogni formatore e dei Team di Learning & Development?
Apriamo una parentesi:
Pensiamo al potere dell’iconcina Like presente in tutti i social networks. Ebbene sì. Se un nostro post su Facebook, una nostra foto o storia su Instagram, un nostro Tiktok piace…immediatamente il nostro cervello riceve una dose di dopamina, un neurotrasmettitore potentissimo (eh sì, crea dipendenza!), che ci spinge a ripetere quell’azione (un nuovo post, una nuova foto, un nuovo TikTok) con il desiderio di ottenere un’altra gratificazione emotiva.
Al contrario, se un nostro post non piace e non genera Likes…apriti cielo!
Chiusa parentesi.
Questo breve excursus sul mondo dei social networks è utile per evidenziare l’importanza delle Emozioni e quanto queste influenzano le nostre azioni e i nostri processi decisionali. Anche nel “mondo digitale”.
Fondamentalmente, se qualcosa ci piace o ci diverte, vogliamo ripeterla, ne vogliamo ancora! Al contrario, se qualcosa non è piacevole o ci spaventa, il nostro cervello ci ammonisce, ci dice…”Hey, non farlo più!”
Possiamo quindi, utilizzare le emozioni a nostro vantaggio per creare una formazione moderna, efficace e brain-friendly!
Il giusto mix di emozioni
Quali emozioni dobbiamo “usare”? Dobbiamo ricorrere solo a quelle positive?
Non necessariamente. In base al contesto, può funzionare usare una certa quantità di paura – ad esempio per avvisare i nostri Learners del rischio e del pericolo che possono correre, adottando un determinato comportamento o prendendo una certa decisione.
Prendiamo ad esempio un corso di formazione sulla sicurezza dei lavoratori.
Il giusto mix di emozioni è in grado di assicurare il successo del nostro progetto formativo dedicato alla salute e sicurezza dei nostri dipendenti.
Ma attenzione.
Se la paura è opprimente, ridurrà la capacità cognitiva. Per questo è importante che sia bilanciata e combinata con un approccio volto a far comprendere ai nostri Learners la “giusta decisione da prendere”, per evitare il rischio o il pericolo.
Ritornando al nostro esempio:
in un corso sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, potremmo utilizzare un serious game/simulazione, in cui i nostri Learners sono intrappolati in un incendio e la porta d’emergenza è bloccata da un oggetto posto dall’altro lato. Uno scenario perfetto, con il giusto mix di emozioni per rafforzare in loro l’importanza di mantenere sempre libere le uscite di emergenza e di rimuovere eventuali ostacoli.
In sintesi, aiuteremo i nostri Learners a comprendere immediatamente – e in modo “brain-friendly” – le conseguenze causate da una porta antincendio bloccata.
In questo caso, abbiamo fatto ricorso alla “paura del fuoco” come leva emotiva, ma abbiamo fornito ai nostri Learners un “metodo di fuga” dal pericolo…che consiste nel fare la cosa giusta: rimuovere gli ostacoli dalle uscite di emergenza.
Abbiamo aggiunto quella giusta dose di dopamina che ci aiuterà ad ottenere il nostro obiettivo…far comprendere sia “emotivamente” che “razionalmente” il giusto comportamento e la giusta decisione da prendere.
Contenuti e User Experience: tutto contribuisce a suscitare le giuste emozioni.
Tutti i contenuti determinano, consapevolmente e inconsciamente, emozioni. Testo, immagini, audio, video, colori.
Quindi, nel progettare i nostri corsi di formazione e-learning (e non solo), dobbiamo sempre ricordarci del potere di tutti gli elementi grafici e multimediali. È fondamentale costruire la giusta User Experience, in funzione delle emozioni che desideriamo richiamare. In breve: Emotional Design!
Tu chiamale, se vuoi, Emozioni.
Alla prossima lettera dell’Alfabeto della Formazione!
#neverstoplearning
