Creare corsi Microlearning non è solo un trend, ma una vera e propria parola d’ordine per una formazione moderna, digital ed efficace. Perché i modern learners hanno bisogno di una formazione che vada “dritta al punto”, fruibile “just in time” e da ogni dispositivo (smartphone, tablet, laptop).
Il problema è che a volte – per molti Responsabili della Formazione – risulta difficile declinare nel concreto questa metodologia formativa.
In questo post, vogliamo fornire 3 Buone Pratiche per consentire a tutti i Training Managers di innestare con efficacia il Micro Learning nella loro strategia formativa.
Ok, cominciamo.
1) Per creare corsi Microlearning lascia l’Ego fuori la porta.
ll primo aspetto da gestire è il proprio Ego: l’Ego di Esperto della Formazione e/o di Esperto del Contenuto (Subject Matter Expert).
Quante volte capita di progettare un corso, di scrivere uno storyboarding e poi pensare che sarebbe opportuno aggiungere qualche argomento in più, giusto un ulteriore capitolo…ok, magari due o tre?
Ebbene, è il tuo Ego che sta bussando alla porta!

Microlearning vuol dire innanzitutto andare “dritti al punto e lavorare di sottrazione”, eliminando tutto ciò che non è necessario e che può essere affrontato “separatamente”, in un altro modulo. In una pillola formativa a parte.
Ricorda: stai creando per i tuoi dipendenti un Learning Journey con tanti “luoghi dell’apprendimento” da scoprire.
Per creare porzioni di apprendimento (chunking training materials) efficaci e utili per i nostri learners, è necessario “indossare le loro scarpe” e mettere da parte il nostro punto di vista. Il nostro Ego.
In sintesi, è essenziale tenere sempre in considerazione “ciò che serve” ai nostri dipendenti per operare in maniera efficace (Performance Support) e il tempo che hanno a disposizione per fruire del contenuto formativo “in the flow of work”.
Leave your Ego at the Door.
2) Corsi Microlearning, tempi di realizzazione veloci
Il secondo aspetto da considerare – per sapere se stai realizzando contenuti formativi Microlearning – è il tempo.
Non ha molto senso impiegare troppo tempo per realizzare corsi Micro, con contenuti brevi che vanno dritti al punto.
Dunque: se il tempo per produrre un corso Microlearning è lo stesso che impieghi per realizzare un classico corso online… beh, c’è qualcosa che non va. Non trovi?
Quindi, oltre a tenere a bada l’Ego, è importante adottare un authoring tool appositamente pensato per creare corsi micro learning – che ti consenta di produrre corsi fruibili da qualsiasi dispositivo, velocemente e in maniera agile.

Se il software che stai usando per creare corsi online è quello giusto, dovresti metterci meno della metà del tempo – rispetto alla produzione di un corso “standard”.
Controlla l’Orologio.
3) Le caratteristiche del Microlearning
Se intendi realizzare corsi Microlearning efficaci, è importante tenere sempre presenti le 4 caratteristiche di questa metodologia formativa (ne abbiamo parlato in questo post).
Inoltre – dettaglio molto importante – devi dotarti di un LMS che consenta di fare costantemente il check di “come stanno andando le cose”: un LMS per il Microlearning.
In sintesi, la piattaforma e-learning deve disporre di apposite funzioni per raccogliere feedback dai nostri learners e di strumenti di Analytics, in grado di monitorare le 4 caratteristiche del Microlearning:
- Supporto alle prestazioni
- Apprendimento Intervallato
- Apprendimento Contestualizzato
- Apprendimento “just in time” da dispositivi Mobile
Questo ti consentirà di capire se la tua formazione aziendale sta andando nella direzione giusta o se è necessario apporre dei correttivi.

Controlla la Bussola… e vedrai che non perderai mai la tua rotta verso una formazione aziendale moderna, digitale e realmente Microlearning!
#neverstoplearning ?
#microlearningislikesushi?